I miei genitori erano fornai per questo in casa pane, pizza e focaccia non mancavano mai. Per noi era un antipasto, una merenda e sempre presente nei nostri pasti, insomma il carboidrato che non poteva mancare. Chiusa l’attività dei miei genitori per me è stata veramente dura mangiare il pane fatto da altri fornai, trovavo sempre difetti, non è cotto abbastanza, sa troppo di lievito, il pane buono come faceva mio padre non esiste più.
Sicuramente il mio giudizio è sempre stato di parte, però una cosa è sicura, mio padre mi ha insegnato a osservare e a capire se un prodotto è veramente fatto come si deve. A mio giudizio personale a volte ci vuole veramente poco per fare un prodotto di qualità. Questo a volte mi fa veramente rabbia, perchè in un prodotto come il pane si fa tanta speculazione.
La qualità della farina è fondamentale, è importante sapere anche quante proteine contiene, per fare il pane è importante che sia almeno di 11g (per kg), da 11g a 15g vanno bene: questo è importante perché l’impasto diventi elastico. Importante è la lievitazione, dare i giusti tempi porta a una digeribilità del prodotto maggiore. Da non sottovalutare la cottura, che dà al pane leggerezza, sapore e croccantezza e che lo rende sfizioso per qualsiasi uso.
Ho chiesto la ricetta per fare un 1kg di pane a mio padre, seguitela passo passo e fatemi sapere com’è andata.
Ricetta per 1kg di pane
1 kg di farina meglio se 500g + 500g non ha importanza se “0” o “00” ma che siano di marche differenti (controllare se la farina contiene almeno 11gr di proteine per kg)
Formare sulla spianatoia con un terzo della farina una fontana dove aggiungere i seguenti ingredienti:
25gr di lievito di birra sciolto in poca acqua tiepida
aggiungere 500gr di acqua fredda
2/3 cucchiai di olio Evo
20gr di sale fino
Procedura:
Formare un impasto grossolano che dovrà essere aggiustato con un pò di farina (la rimanenza del terzo che era stata messa da parte). Con poca acqua per volta mescolare con forza fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.
Per capire se l’impasto è giusto immergere le dita della mano nell’impasto: se togliendo la mano ti rimangono le dita sporche di pasta il tuo impasto è pronto.
Coprire e infarinare l’impasto con un canovaccio o con una pellicola e lasciare lievitare per 2/3 ore: è pronto quando raddoppia.
Ora sei pronto a dare la forma al tuo pane come più ti piace e dopo questa procedura sei pronto per infornare.
180/190 gradi forno ventilato per 25/35 minuti: controlla sempre perché i tempi di cottura dipendono dalla grandezza del pane e ogni forno è differente.